PONTE DELLA BRUSIA
Portico e San Benedetto • Frazione di Bocconi
La Cascata della Brusia e il suo ponte unico
C’è un ponte a Bocconi, con una struttura a schiena d'asino a tre arcate, unico nel suo genere, che scavalca il fiume Montone dal XVIII secolo. Prende il nome dalla bellissima cascata sottostante, la cascata della Brusia.
Il Ponte della Brusia ogni estate è attraversato da tantissimi appassionati delle pozze di acqua dolce, che quando il caldo di fa cocente, vengono a rinfrescarsi e divertirsi immersi nella natura.
Tra le rocce e gli alberi il fiume scorre veloce e salta sobbalzando giù per la cascata per poi allargarsi in una bellissima piscina naturale dai riflessi verdi e azzurri in cui è possibile anche tuffarsi (fate sempre molta attenzione). Ci sono tante famiglie e anche i più piccoli qui possono giocare e nuotare al fresco.
Tutt’attorno le sponde alberate offrono ripari freschi e i numerosi terrazzamenti di roccia liscia danno la possibilità di stendersi al sole, ascoltando il rumore dell’acqua.
Dal Ponte della Brusia partono anche diversi sentieri escursionistici, per esplorare il Parco delle Foreste Casentinesi e godersi la meraviglia del bosco in tutte le stagioni.
COME ARRIVARE
Sulla SS67 si prosegue superando Portico di Romagna in direzione di San Benedetto in Alpe. Raggiunta la frazione di Bocconi, proprio davanti alla Trattoria La Beccona, si svolta a sinistra per la via Chiusure dove, in fondo alla discesa si trova una piazzetta dove si può parcheggiare QUI.
Si continua a piedi seguendo la via asfaltata che finisce in un sentiero acciottolato e dopo circa 200 mt si passa sul ponte della Brusia, godendosi dall'alto la meravigliosa cascata. Passato il ponte a sinistra il sentiero conduce sulle rive del fiume.
CONSIGLI UTILI
Il Ponte della Brusia e la sua cascata sono molto battuti d'estate, soprattutto dalle famiglie.
Arrivate presto se volete trovare i posti migliori oppure chi può ci faccia un salto nei giorni feriali, quando è più tranquillo.
Meglio avere con sé il pranzo al sacco e tanta acqua. Se indossate scarponcini da trekking scendere e risalire il sentiero sarà molto più facile. Si riesce a fare anche in scarpe da ginnastica o per chi è abituato in ciabatte, ma state comunque molto attenti.
E ricordatevi di portare a casa con voi i rifiuti! La regola è semplice: lasciamo sempre il posto ancor più bello di come l'abbiamo trovato (chi ama il fiume lo protegge e spesso è proprio chi lo frequenta che lo tiene pulito!).
Ah, occhio che il cellulare non prende, già dall'inizio del sentiero, quindi per sicurezza lasciate sempre detto dove andate!
VICINO AL PONTE DELLA BRUSIA
Trattoria La Beccona
Cucina classica romagnola: pasta fatta in casa, carni alla griglia di vario tipo, antipasti e molto altro. E alla sera, pizze per tutti i gusti!
Gorgoni
Incantevoli piscine naturali, una accanto all’altra, sovrastate da una rupe altissima di rocce bianche che lascia a bocca aperta. Tra le due pozze c’è anche una piccola cascatella spumeggiante, dove sedersi e lasciarsi massaggiare dall’acqua, rinfrescante e limpida.
Vulcano del Monte Busca
Luogo suggestivo e davvero molto affascinante vicino al paesino di Tredozio, dove brucia una fontana ardente (chiamata Vulcano). Questo fuoco perenne che illumina la collina in tutte le stagioni è perfetto per godere del panorama sul parco delle Foreste Casentinesi e di una volta celeste molto suggestiva di notte. In più la fiamma che sale verso il cielo ha qualcosa di veramente magico e suggestivo.
Ristorante il Laghetto
Ristorante con cucina romagnola con piatti ricchi ed abbondanti, per gustare i tipici sapori di questa terra, dai porcini a.
Gorgo del Diavolo
Il Gorgo del Diavolo è una pozza profondissima di cui non si riesce a vedere il fondo, neanche nei periodi di secca. È una delle più belle piscine naturali che il fiume Montone ci regala, dove chi non teme il freddo può nuotare e immergersi, oppure tuffarsi dalle pareti laterali.
Albergo Ristorante Acquacheta
Hotel sulle colline, semplice e accogliente. Anche ristorante specializzato in pasta fatta in casa e piatti che incorporano funghi selvatici regionali. C'è anche un bar informale e una veranda coperta con posti a sedere.
Cascata dell'Acquacheta
Più di 70 metri di cascata: il corso d'acqua tosco-romagnolo Acquacheta, il più importante affluente del Montone, precipita giù, senza paura, dalla piana dei Romiti lungo un muro di roccia arenaria, formando tantissimi piccoli scalini naturali dove l’acqua s’infrange. Un salto meraviglioso citato anche da Dante nei versi della Divina Commedia.